La comunicazione è arrivata sin dallo scorso 31 luglio con una posta elettronica all’indirizzo delle Cantine Di Marzo in “Oggetto: Guide de L’Espresso 2019 – categoria vino bianco”. E il testo che ne esplicitava il motivo: “Gent.mo,con la presente siamo lieti di comunicarle che il vino Greco Di Tufo Ortale Docg 2016 prodotto dalla vostra azienda è stato selezionato da Le Guide de L’Espresso 2019 tra i migliori vini bianchi. La presentazione della Guida avverrà il 1 ottobre 2018 dalle ore 10.30 a Firenze, presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino”.
Sarà che di riconoscimenti importanti e di annate “speciali” alle Cantine vitinicole Di Marzo che sono a Tufo in provincia di Avellino ci si è abituati in questi anni come a sentir tessere gli elogi di un vino che si fa apprezzare in molte parti d’Italia seguendo la scia dell’export che da Tufo arriva in molti altri Paesi del mondo. Metti il Canada, gli Stati Uniti e diversi altri Paesi d’Europa tanto che la produzione deve seguire il ritmo frenetico delle vendite all’estero come di quelle verso le regioni italiane. Ma Ferrante di Somma, che guida le Cantine Di Marzo, non mette nemmeno più in capo ai suoi pensieri tutto lo spazio che meritano riconoscimenti del genere. Mira a sfrondare gli autoelogi impegnato com’è nella ricerca spasmodica di una qualità che deve migliorare di anno in anno. Che richiede sempre un maggiore impegno, che chiama a raccolta tutte le competenze dell’Azienda Agricola Di Marzo. Ora però il riconoscimento di Firenze, a poche ore dall’appuntamento presso il Teatro Musicale della città d’arte famosa nel mondo, merita tutta l’attenzione che si deve. Le presentazioni delle guide de L’Espresso sanno richiamare da anni l’attenzione di chef stellati, aziende, critici, giornalisti gourmet, osservatori.
Due giorni dopo, la sera del mercoledì 3 ottobre i vini dell’Azienda agricola Di Marzo che ha sede ha Tufo in provincia di Avellino saranno protagonisti di un evento nella splendida cornice dell’isola di Ischia presso il ristorante Indaco di Pasquale Palamaro che, assieme ad altri chef stellati, darà vita ad un “summer dinner” di grande effetto. Un percorso degustativo di grande qualità che proporrà un aperitivo “firmato” dallo chef di casa Palamaro con prodotti dell’isola ed il famoso “Anni venti” un Greco di Tufo di casa Di Marzo Spumante DOCG Metodo classico Extra Brut. L’entrée, anch’essa “firmata” da Pasquale Palamaro che vedrà abbinato ad un calamaro e porcini un Greco di Tufo DOCG di casa Di Marzo del 2017.
Il primo, invece, come il secondo, saranno “firmati” dallo chef Giorgione: Maltagliati di pesce alla Giorgione a cui si abbinerà un Colle Serrone 2016 Greco di Tufo DOCG mentre ad accompagnare il Carrè di maiale nazionale “all’agresto” con similpurè sarà lo Scipio 2011 Greco di Tufo DOCG sempre di casa Di Marzo. A proporre il dessert saranno gli chef Pasquale Palamaro e Nello Iervolino con un Orto e Cucina a cui si abbinerà un Moscato d’Asti Canelli 2017 – Villa Giada.
Lo chef Pasquale Palamaro
Ferrante di Somma che oggi guida la Cantine Di Marzo