Dapprima la sua Verona sul finire dello scorso maggio con “un temporary pop up, inedito e giocoso, per mettere in scacco la pandemia e ritrovare la gioia e il divertimento.” Poi, con la stessa sua fantastica caparbietà lo chef scaligero pluristellato Giancarlo Perbellini, all’insegna del motto “il gusto non ha traguardi” suo da molti anni, è arrivato sul mare di Bovo Marina aprendo dal 20 giugno scorso una “Locanda a Mare”. Ecco, allora, composto per questa estate, un viaggio di gusto che dal nord arriva sino al profondo sud. Un viaggio di gusti e culture differenti che qui vi descriviamo con tutti i suoi dettagli.
Il temporary pop up a Verona
Lo ha chiamato “Giancarlo Perbellini Pop Up” il temporary pop up che lo chef veronese ha fatto nascere, inedito e giocoso, nel cuore di verona per ritrovare la gioia e il divertimento che la brutta esperienza della pandemia ci ha dato. Così, già dal finire di maggio scorso, trovate qui cocktail classici rivisitati, realizzati con le migliori materie prime e tecniche. E tre opzioni di menu che cambieranno ogni giorno. Una linea di drink realizzati con le migliori materie prime e tecniche, grazie alla partnership con il noto Spaccio Spiriti Alimenti & Diversi, American Bar di Senigallia. A ciò ha aggounto una collaborazione con la maison de Champagne Ruinart. Si va dalle rivisitazioni dei Martini Cocktail, Bloody Mary, Manhattan, Moscow Mule all’occasione della sera che potrà essere un crescendo con l’opportunità di gustare special snack in abbinamento ai drink e di fermarsi anche a cena. Sarà Giancarlo Perbellini stesso, sempre presente, a cucinare piatti unici. Ogni giorno diversi che non verranno replicati. Tre le opzioni di menu: small (3 portate, 65 euro), medium (4 portate, 80 euro) e large (sei portate, 95 euro). Ma sarà anche l’occasione, per chi la aspetta ormai da tempo, di assaggiare la Milanese cotta e cruda, piatto brevettato dallo chef lo scorso gennaio e che doveva entrare nei suoi bistrot nel mese di aprile. Sarà aperto a pubblico per la durata di tre mesi, fino a fine agosto. A completare la brigata, insieme allo chef e a Barbara Manoni, in sala c’è Eugenio Cavallaro (che da settembre guiderà il Venti&Trenta) e con loro Riccardo Padrini a guidare la brigata di cucina e due ragazzi di Casa Perbellini. Terminato il periodo del Pop Up, lo chef tornerà a Casa Perbellini e il Venti & Trenta riaprirà come era stato pensato inizialmente.
La Locanda a Mare di Bovo Marina in Sicilia
Dal Veneto alla Sicilia in passo è breve nella mente dello chef Giancarlo Perbellini. Così a pochi giorni dal lancio del temporary veronese Giancarlo Perbellini Pop Up, lo chef scaligero ha voluto far tappa in Sicilia aprendo un nuovo bistrot che ha chiamato Locanda Perbellini al Mare, “posta” in un luogo incantevole: la spiaggia di Bovo Marina, in provincia di Agrigento. Una partenza ritardata che oggi ha il sapore di una rinascita. Una sfida entusiasmante che è iniziata sabato 20 giugno con l’apertura ufficiale del locale. Una tradizione di “locande” che ha voluto ampliare ponendo quella di Bovo accanto altri due bistrot che sono in due diversi posti d’Italia: Locanda Perbellini a Milano e Locanda 4 Cuochi a Verona. Un format identico come la filosofia che li ha ispirati. Qui a Bovo, ovviamente, in tavola ci saranno i sapori della Sicilia rivisitati dall’innovazione dello chef Perbellini. Oltre a una selezione di classici dalle Locande. “Sarà una proposta di piatti semplici e genuini, interpretati in chiave contemporanea, nel gusto e nell’impiattamento. Proporremo, tra gli altri, il cous cous alla trapanese e i crudi di mare, potendo contare su una materia prima di altissima qualità – commenta Perbellini – La cucina siciliana è ricca di profumi e sapori che ogni volta mi fanno tornare bambino, prodotti che è difficile trovare altrove. Un patrimonio che in molte regioni italiane è andato perduto e che qui continua ad essere tramandato”.
Ex trattoria a gestione familiare, Locanda Perbellini al Mare ha creato una sinergia con la struttura ricettiva Luna Minoica Suites and Apartments, ed è immersa in un contesto paesaggistico di grande bellezza, cultura e storia. Dieci chilometri di candida sabbia, dune e falesie, con alle spalle la Riserva Naturale di Torre Salsa, presidio del WWF, e a soli 30 chilometri dalla magica Valle dei Templi. Pochi fronzoli, tanta semplicità, relax e bien vivre in un contesto di assoluta tranquillità, dove rigenerare lo sguardo e la mente e ritrovare spensieratezza e serenità, a contatto con la natura.
Un luogo ristrutturato e pensato per il paesaggio che lo ospita, il locale è realizzato interamente in legno e vetro nel rispetto della biodiversità e del territorio. Il progetto è stato seguito dall’architetto di fiducia di Giancarlo Perbellini, che ha curato il design degli altri otto locali che compongono la sua galassia. Anche Locanda Perbellini al Mare, così come lo stellato Casa Perbellini a Verona, ha una cucina a vista, disegnata personalmente dallo chef. Cinquanta i coperti tra l’interno e l’ampio plateatico esterno nel rispetto delle norme di sicurezza, che una volta rientrata l’emergenza sanitaria torneranno ad essere ottanta, e un’offerta gastronomica diversificata a pranzo e a cena. “A cena proporremo un menu vero e proprio, mentre a pranzo il cliente avrà a disposizione una rosa di 10 piatti tra cui non mancheranno paste, insalate e secondi di pesce, mentre abbiamo escluso le carni, ma solo per il pranzo.” – precisa lo chef scaligero – Al mare le persone vogliono sentirsi libere e locanda nasce da un’idea molto democratica con piatti che rispettano il luogo dove siamo”.
In carta i vini prodotti dalla Cantina Luna Sicana, azienda vitivinicola di proprietà della struttura ricettiva Luna Minoica e altre quaranta proposte che ripercorrono l’intera Penisola, dalle bollicine del Trento Doc, al Franciacorta e a una selezione di etichette provenienti da tutta la regione Sicilia. Siglata anche una collaborazione con la maison de Champagne Ruinart, già partner del progetto scaligero, Giancarlo Perbellini Pop Up.
Oltre a gustare gli ottimi piatti dello chef con il sottofondo delle onde del mare, gli ospiti del bistrot avranno l’opportunità di vivere una doppia esperienza, alloggiando nelle stanze del resort per le vacanze estive, con la possibilità di usufruire di speciali promozioni. “Quest’anno, considerando le varie restrizioni imposte dal virus, contiamo su un turismo di prossimità. Molti dei nostri clienti di Casa Perbellini sono siciliani e ci auguriamo di poterli ritrovare alla Locanda” – sottolinea lo chef.
Anche per questa nuova apertura, lo chef ha seguito sul posto la fase di avvio per poi cedere il timone a Nicolò Agostini, già alla guida del ristorante “La Pergola” in Bahrain, con cui lo chef ha interrotto la consulenza nel mese di marzo 2020. A dirigere il locale c’è Stefano Sganzerla, ex proprietario della trattoria veronese Mondo D’Oro, oggi sede della neonata trattoria Venti & Trenta di Perbellini, che per questi tre mesi estivi si è trasformata in Pop Up, per poi riaprire ufficialmente a settembre. A completare la brigata di cucina altri tre ragazzi di cui due siciliani e un veronese, quest’ultimo con alle spalle un’esperienza alla Locanda di Milano. “Questo per noi sarà un anno zero di prova. Non nego che le difficoltà ci sono, ma stiamo affrontando il tutto con grandissima energia.” – conclude Giancarlo Perbellini – In questa mia Locanda voglio che buona parte della brigata sia del posto, quindi quando saremo a regime, 5 su 7 saranno siciliani”.