La nuova vita di Bruno Vespa che ora apre anche un suo ristorante

di francesco de rosa |


All’inizio galeotta è stata la curiosità. Poi la passione per i vini di Bruno Vespa ha messo in moto anche la sua famiglia con la “Vespa Vignaioli per passione” nelle mani dei figli Alessandro e Federico Vespa. Sullo sfondo della stessa terra di Puglia, quella Manduria che accoglie anche la sua Masseria Li Reni attorno alla quale si è messa a lavorare anche Augusta Iannini, la moglie di Bruno Vespa che, dopo 35 anni da magistrato e 8 al vertice dell’autorità del garante per la privacy, ha deciso di occuparsi a tempo pieno della Masseria Li Reni e curare l’azienda di famiglia. Il luogo ha una lunga storia alla spalle in quella splendida Manduria che dona frutti copiosi, olio e vino di grande qualità. “Nata come residenza gentilizia della famiglia Troiani nella seconda metà del ‘500, nel 1674 fu donata al Monastero di San Giovanni Battista delle Benedettine di Casalinuovo, quale dote monacale di due figlie del medico Giacomo Antonio Troiani. L’Unità d’Italia (1861) portò alla a confisca dei beni ecclesiastici e la tenuta, venduta all’asta, passò nel 1866 a Sir James Lacaita, un gentiluomo italo-inglese che la tenne fino alla morte nel 1895. L’anno successivo il figlio Charles la vendette alla famiglia Selvaggi, titolare di uno storico palazzo a Manduria. Dal 2015 Francesco Selvaggi, artista del vetro, trasferì la proprietà alla famiglia Vespa che ha riportato la struttura agli antichi fasti grazie ad una serie di radicali interventi di restauro conservativo.”

Trasformata nel 2017 in residenza di lusso, la Masseria ha 13 suites fino a 60mq, un ampio salotto con tavolo da pranzo e divano letto. Aria condizionata, wi-fi gratuito, televisione satellitare. Ogni suite è dotata di bagni privati con doccia mentre la Zoe e la Raccontami presentano anche una vasca.

Ogni suite ha uno spazio privato all’aperto affacciato sui giardini. La Masseria Li Reni è stata arredata secondo lo schema “Puglia fuori, comfort dentro”. Letti di pelle, divani e mobili disegnati da Natuzzi, lampade di Fontana Arte. Opere d’arte contemporanea. Una suite ha un bagno per persone diversamente abili. Gli angoli cottura con cucina attrezzata, presenti nelle suite Torrino ed Helena, consentono agli ospiti che lo desiderino di preparare autonomamente un pranzo.

Oggi a Manduria è tutto pronto per aprire gli spazi del ristorante che Bruno Vespa ha voluto dare alla luce nello stesso complesso storico della Masseria Li Reni. “Per questa avventura – aveva detto il noto conduttore televisivo – ho scelto la Puglia, regione baciata da Dio per le meraviglie che la natura riesce ad offrire. E ho scelto Manduria, in provincia di Taranto, vicinissima al mare Jonio, perché l’amico Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale che mi accompagna con la sua straordinaria sensibilità, ha deciso di condividere la scommessa di fare dei grandi vini autoctoni”. Tra questi ultimi va certamente annoverato un vino bianco di qualità: il “Donna Augusta 2019”, dedicato alla moglie Augusta Iannini. Il sodalizio del benessere ora è completo. Come quello della famiglia Vespa/Iannini che a Manduria aveva iniziato l’avventura di un resort/B&B di lusso con tutto quello che occorre per far stare bene i clienti. Il conto alla rovescia è iniziato è questo mese di maggio 2021, dove la pandemia sembra dare i suoi ultimi dettami prima del vaccino a tutti, vedrà compiersi il cerchio perfetto dell’accoglienza dentro il quale non poteva mancare un ristorante. Avrà 40 coperti e una cucina prevalentemente di pesce nell’ex convento ristrutturato. Il mare vicinissimo darà sicuramente buoni frutti a cui Bruno Vespa e famiglia vorranno aggiungere l’olio, le verdure, la buona pasta, il pane e tanti altri ortaggi che fanno grande la terra pugliese. Dettagli ai dettagli per una missione che sarà di sicuro successo. “Ritmo e cucina – recita un abstract preparato dalla casa – sono gli elementi che rendono speciale il ristorante di Masseria Li Reni. L’espressione più autentica dell’accoglienza pugliese. Un luogo in cui ci si perde e ci si ritrova, in cui si ristabilisce un contatto con la musicalità dei gesti e della convivialità. Percorsi enogastronomici dettati dal ritmo delle stagioni, dai profumi dell’orto, dai suoni e dai silenzi delle vigne. Un’ode al territorio che conquista per gusto e intensità.” I migliori auspici quindi, per la famiglia Vespa, sulle orme di un altro nome noto dello spettacolo, Albano Carrisi, che in Puglia ha anche i suoi natali e che produce vino ed olio di grande qualità.

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