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Tornareccio è un piccolo borgo (culla di miele, di api e di arnie) in provincia di Chiet: 630m di altitudine e solamente 1.800 abitanti. Piccola e nascosta tra i monti della Val di Sangro è una delle poche città facenti parte dell’Associazione Nazionale delle città del Miele. Vive lì la famiglia Iacovannelli e ADI sta per Apicoltura Dario Iacovannelli. Ovvero storia di un amore e di un lavoro che la famiglia Iacovannelli svolge all’interno di una maggiori aziende d’eccellenza italiana che è anche un vanto ed un tutela per uno degli ambiti più affascinanti e delicati che “madre natura” ci pone davanti: quello degli apicoltori e del miele che producono. Un prodotto che viene dal lavoro operoso delle api e dalla cura con la quale quel gruppo minuto di apicultori italiani porta avanti persino contro le tante minacce che mettono in pericolo la sopravvivenza delle stesse api.
La scienza racconta che oltre al miele, prezioso per la nostra alimentazione, le api si occupano di produrre anche pappa reale per il nutrimento dell’ape regina a cui spetta cibo “prelibato” rispetto alle altre api. Le operaie si occupano di mantenere la loro ape regina sempre sana e forte, provvedendo a qualsiasi suo bisogno. L’apicoltore alleva le api, grazie all’uso delle arnie, alveari artificiali in cui le api depositano il miele e gli altri loro prodotti (la propoli, la pappa reale, la cera, il polline, il veleno) che vengono poi raccolti e preparati per la vendita. Nell’arnia abita la famiglia delle api, l’alveare, la cui vita si svolge sui favi: pannelli verticali costruiti dalle api con la cera, composti da centinaia di cellette esagonali che ospitano la covata (uova e larve) e sono magazzino per le scorte di polline e miele. Quale grande magia riserva la natura con il lavoro delle api che sono preziose e minacciate anche nell’atto della impollinazione dei fiori che avviene perché l’ape si nutre del nettare, usato dalle stesse piante per richiamare gli insetti. Così l’ape, nutrendosi, si cosparge di polline che trasporta favorendo la fecondazione e quindi la formazione di frutti e fiori. In mezzo a questo mondo splendido vive a Tornareccio, “patria” delle api e degli apicultori un’impresa/famiglia Iacovannelli. In ADI Apicoltura si produce miele italiano da oltre 150 anni avendo essa stessa contribuito alla storia del miele in Italia. Sono stati tra i primi produttori italiani ad aver compreso l’importanza di produrre biologico e di compiere corposi e rischiosi investimenti in questo senso. “Pionieri del miele italiano 100% biologico” hanno iniziato ad essere grazie alla coerenza del metodo produttivo e al profondo rispetto della natura e delle api. Sono arrivate per questo le certificazioni BioAgriCert, USDA Organic e Canada Organic oltre ad altre significative certificazioni BRC (British Retail Consortium) e IFS (International Food Standard). Forti di questi riconoscimenti internazionali, il nostro slogan e la nostra strategia sono orientati a far comprendere al cliente l’importanza di acquistare prodotti 100% biologici: per la natura, per la propria salute e quella dei propri cari.
Ma prima ancora che la storia di un’azienda, quella di ADI è la storia della famiglia Iacovannelli. Giuseppantonio, avo e fondatore della centenaria tradizione, nacque nel 1858 in provincia di Chieti e con una inconsapevole lungimiranza diede il via alla produzione di miele. “Sicuramente – racconta la nota d’azienda – per un senso di dovere verso la sussistenza della famiglia che andava allargandosi, Giuseppantonio acquistò le prime arnie grazie alle quali la storia della famiglia di ADI Apicoltura inizia, innescando una tradizione che si tramanderà di padre in figlio. Nel 1982 il nipote di Giuseppantonio, Dario, forma l’azienda in senso fisico che diventa ADI (Apicoltura Dario Iacovannelli), con sede nel comune di Tornareccio, dove tutt’oggi è localizzato il cuore pulsante dell’attività. Idee, passioni e persone che sono stati artefici di un percorso virtuoso che ha portato lo stesso comprensorio abruzzese a diventare “terra del miele” dove gli Iacovannelli della quarta e quinta generazione continuano instancabilmente a lavorare e studiare per fare del miele biologico italiano un prodotto di eccellenza indiscussa”.
Negli ultimi anni ADI Apicoltura si è rinforzata con la prima linea dedicata al mercato dell’alta qualità al dettaglio, segnando inoltre l’avvio di una importante partnership con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, a rimarcare l’impegno della nostra azienda in favore dell’ambiente e della salute. Un’e-shop mette in rete molti dei prodotti di ADI Apicoltura. Non a caso importanti degustatori, tra cui la celebre rivista italiana Gambero Rosso, hanno inoltre conferito rilevanti riconoscimenti ai prodotti ADI Apicoltura, attestando la grande qualità del loro mieli e la grande fedeltà alle botaniche di cui sono l’essenza. Un lavoro che si rivolge anche agli appassionati rimarcando che meritano il miele più naturale e di maggior qualità possibile. Così tutti i loro partner e rivenditori beneficiano di questo stesso percorso, in cui sono pionieri. A fine agosto del 2020 arrivava così una nuova iniziativa di ADI Apicoltura che partì in quelle settimane d’inizio settembre quando si permise al consumatore di diventare protagonista attivo della salvaguardia dell’ambiente, con un’azione concreta: l’adozione di un’arnia perché Salvare una famiglia di api che conta più di 50.000 esemplari fu possibile proprio grazie all’iniziativa promossa da ADI Apicoltura.
Un lavoro che diventa impegno per l’ambiente dacché chi sceglie il miele, biologico e non trattato termicamente, compie una scelta alimentare che ha enormi aspetti benefici sulla salute del bambino come dell’adulto. Forte potere dolcificante, integratore energetico, toccasana per affezioni di vario genere, il “nettare degli dei” in tutte le sue varietà possiede caratteristiche tali da esser consigliato nella dieta quotidiana del 90 percento degli individui. ADI con il suo miele biologico naturale e italiano entra nelle case proponendo l’ingrediente indispensabile di salutari colazioni, gustose merende e componente gourmet per aperitivi e cene con abbinamenti ricercati. Dalle proprietà antinevralgiche del miele di Girasole, ai benefici che il miele di Acacia apporta a livello epatico, ADI con i suoi prodotti consolida ogni giorno di più il legame tra questo incredibile prodotto e l’alimentazione sana. Ecco qualche spunto iconografico e multimediale che potrà aiutraci, anche in futuro, a raccontare da queste pagine il percorso di ADI Apicoltura e della famiglia Iacovanelli.
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