Con un totale di ben 18 stelle Michelin attribuite ai diversi locali che si legano direttamente alla sua cucina, Alain Ducasse detiene tutt’oggi il record di chef più blasonato al mondo. Non nuovo alla ristorazione d’albergo, Alain Ducasse ha il suo quartier generale al Le Louis XV dell’Hotel de Paris di Monte Carlo. Ma “suoi” luoghi sono anche: il ristorante che porta il suo nome al The Dorchester di Londra. E poi Macao, Tokyo, Kyoto e Bangkok. Sul suolo italiano, Alain Ducasse era approdato tra il 2004 e il 2015 a L’Andana della Tenuta La Badiola di Castiglione della Pescaia. Ora è arrivato a Napoli dallo scorso 6 giugno presso l’hotel Romeo.
Con oltre 60 insegne disseminate tra 7 paesi in tre continenti, Alain Ducasse è il cuoco-imprenditore più prolifico che ci sia. Nato a Castel-Sarrazin, in Aquitania, 68 anni fa, fino alla chiusura del suo ristorante newyorkese nel 2007 era riuscito a gestire contemporaneamente tre ristoranti con 3 stelle Michelin. In tutti questi anni la sua cucina si raccontava in un solo modo: “cuisine de la naturalité”. Ovvero un approccio culinario che ha celebrato e celebra l’autenticità degli ingredienti e la freschezza dei sapori. Un obiettivo “globale” che per raggiungerlo Alain Ducasse ha messo in piedi una sua squadra di esperti che si impegna a garantire una selezione meticolosa degli ingredienti, cotture brevi e una predominanza di elementi vegetali. Con un solo filo conduttore: il tocco di maestria che solo la pasticciera francese può dare per rendere le colazioni un momento indimenticabile.
Così nel frattempo che il binomio tra grandi chef e alberghi di lusso si stava facendo sempre più stretto, consolidato e “carico” di buoni risultati, Alain Ducasse non si è negato al nuovo fronte professionale tanto da entrare di filato anche nelle diverse guide che stendono classifiche del tutto dedicate alla ristorazione ma anche alle strutture di hotel che sono in classifica per esempio nella 50 Best. Un percorso che ha portato dritto a Napoli dagli inizi di giugno Alain Ducasse all’Hotel Romeo. L’imprenditore Alfredo Romero infatti ha concertato con lo chef francese potesse guidare il rilancio per della struttura ristorativa che è al nono piano dell’Hotel di Napoli, a soli due passi dal porto e con una vista ampia mozzafiato sul Golfo e il Vesuvio. Sono due i menù degustazione proposti dal ristorante di chef Ducasse all’Hotel Romeo, affidato all’executive chef Alessandro Lucassino: il Menù Scoperta, da 5 portate, e il Menù Esperienza, da 6 portate con prezzi che sono quelli di un ristorante di alta fascia. Per prenotare un tavolo e assaggiare la cucina dello chef più stellato al mondo basta andare sul sito dell’Hotel Romeo, nella sezione dedicata al ristorante.
Un ristorante guidato fino a poco fa dal cuoco campano Salvatore Bianco che abbiamo raccontato anche qui su grandichef.com in questi anni. Non più quindi Il Comandante (questo il nome della ristorazione dell’Hotel Romeo negli anni passati) diventato il nuovo ristorante di Alain Ducasse all’Hotel Romeo di Napoli. Un viaggio nel fine dining “senza precedenti in un quadro suggestivo che si fonde armonicamente con i piatti eccezionali che verranno serviti”. Un locale che è stato oggetto di restyling pur di adattarsi all’eleganza e alla raffinatezza tipiche dello stile ducassiano già attivo al nono piano del Romeo di Napoli. Con la soddisfazione dello stesso Alain arrivato in città a Napoli per inaugurarlo e di Alfredo Romeo che ha realizzato un sogno che aveva. “Il Ristorante Alain Ducasse, primo della sua linea in Italia, – si legge nella nota del sito ufficiale – celebra l’eccellenza culinaria con un approccio naturale e raffinato. Cura estrema per gli ingredienti, cotture brevi, sapori intensi e una forte presenza vegetale incarnano la “cuisine de la naturalité” che rappresenta la filosofia di Ducasse. Qui si fonde la tradizione della haute cuisine francese con innovazioni contemporanee, promettendo un’esperienza gastronomica indimenticabile. Situato al 9° piano del ROMEO Napoli, il ristorante offre una proposta culinaria innovativa, arricchita dalla maestria pasticcera francese per la colazione.
Ecco i due menù che trovate al Ristorante Alian Ducasse
Menù Scoperta, 5 portate a 170 euro; granchio blu del Mediterraneo, fagioli bianchi di Controne e agrumi; raviolo di foie gras d’anatra e brodo di pollo; a scelta tra San Pietro delle nostre coste, riduzione di pesce di scoglio e agretti saporiti oppure Piccione di Laura Peri con ciliegie, verdi e bianchi di bietole; fragole di bosco in succo tiepido, gelato al mascarpone; bianco di bufala, latte di mandorla e polline croccante.
Menù Esperienza, 6 portate a 190 euro; Il Menù Esperienza propone le stesse, identiche pietanze del Menù Scoperta. I clienti, in questo caso, non dovranno però scegliere tra il San Pietro e il Piccione di Laura Peri, ma nel Menù Esperienza potranno degustarli entrambi. Eccolo completo: granchio blu del Mediterraneo, fagioli bianchi di Controne e agrumi; raviolo di foie gras d’anatra e brodo di pollo; San Pietro delle nostre coste, riduzione di pesce di scoglio e agretti saporiti; piccione di Laura Peri con ciliegie, verdi e bianchi di bietole; fragole di bosco in succo tiepido, gelato al mascarpone; bianco di bufala, latte di mandorla e polline croccante.