Martedì 5 novembre 24 nella suggestiva cornice del Teatro comunale Pavarotti-Freni si è svolto l’appuntamento classico e sempre emozionante della proclamazione delle stelle Michelin della guida edizione 2025. Alle 13 Tre Stelle Michelin, dell’edizione 2024, tutte confermate, se ne aggiunge un’altra: il ristorante “12 Apostoli” dello chef Giancarlo Perbellini a Verona. Mentre tra le eccellenze a Due Stelle Michelin si contano due new entry: il ristorante “Villa Elena” di Marco Galtarossa a Bergamo, e “Campo del Drago” guidato da Matteo Temperini a Castiglion del Bosco – Montalcino (SI). In Emilia-Romagna sono 4 i nuovi ristoranti con una stella tanto da far dire a Massimo Bottura, il giorno della proclamazione che “su Modena splendono 9 stelle, c’è un sole oggi meraviglioso”. In Campania invece sono 5 i nuovi ristoranti stellati, mentre altri quattro, purtroppo, hanno perso una Stella. Tra questi lo storico e noto “Palazzo Petrucci” con lo chef Lino Scarallo. Ecco la cronaca di una giornata particolare per il mondo della ristorazione italiana…
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Alla fine è sempre una festa, è il giorno di un’emozione per chi aspetta conferma o aspetta notizia. Un lavoro che dura un anno intero e coinvolge tutto il grande mondo della enogastronomia italiana. Chef che conquistano Stelle ed altri che le Stelle le perdono. Così è stato anche con la Guida Michelin 2025 Italia. 70esima edizione che si è svolta al Teatro Pavarotti Freni di Modena. Il luogo che è anche il cuore ed un inno alla Food Valley, un ritorno a Modena dopo le edizioni di Parma e Piacenza. E si è trattato di un ritorno motivato visto che nel territorio modenese si producono ben 23 dei 44 prodotti Dop & Igp dell’intera Emilia-Romagna. Modena è la seconda città in Italia per valore dei prodotti tipici certificati, con 841 milioni di euro (dato 2023). Con l’immensa soddisfazione di chi, chef tristellato, qui è di casa. Anzi qui ha la casa. Così lo chef Massimo Bottura al Teatro comunale Pavarotti-Freni, accanto a Jessica Rosval, chef canadese di Al Gatto Verde di Casa Maria Luigia a Modena che quest’anno si aggiudica una stella verde ma anche una Stella Michelin. “Io credo tantissimo nel progetto delle stelle verdi – sottolinea Bottura – perché cambieranno il corso” portando l’attenzione sull’etica della sostenibilità “anche dei progetti e la sostenibilità umana“. “Tante emozioni e tante soddisfazioni dopo anni di lavoro a Casa Maria Luigia ma anche al Gatto Verde – dice Rosval – giovane ristorante di solo un anno. A Modena hanno casa e produzione anche il Lambrusco Doc, tutelato dall’omonimo Consorzio che rappresenta 70 produttori e sei denominazioni tra Modena e Reggio Emilia dove si coltivano 10 mila ettari dedicati a questo vino: Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Colli di Scandiano e di Canossa, Lambrusco Salamino di Santa Croce, Modena Doc e Reggiano Doc.
Così l’edizione 2025 della Guida Michelin Italia, presentata lo scorso 5 novembre Modena, ha premiato con nuove stelle ristoranti che rappresentano l’eccellenza e la varietà della cucina italiana, con particolare attenzione a sostenibilità e innovazione. Casa Perbellini – 12 Apostoli a Verona, dello chef Giancarlo Perbellini, per esempio, fa salire a 14 i ristoranti italiani a tre stelle, confermando l’elevato livello della sua cucina, che coniuga tradizione e sperimentazione. Tutti gli altri (famosissimi) ristoranti dalle tre Stelle sono stati riconfermati. C’è Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo e Da Vittorio della Famiglia Cerea, c’è Enrico Bartolini al Mudec, Piazza Duomo di Enrico Crippa e l’Osteria Francescana appunto di Massimo Bottura.
Due nuove assegnazioni di Due stelle a due nuovi ristoranti: Villa Elena a Bergamo e Campo del Drago a Montalcino, che portano a 38 il numero dei bistellati. 341 invece sono i ristoranti del Bel Paese con una stella, con ben 33 novità. Tra queste c’è Volta del Fuenti a Vietri sul Mare, dove lo chef Michele de Blasio ha dato vita ad una cucina mediterranea basata su ingredienti locali, Le Cattedrali by L’Aqua ad Asti e Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (NO) tutte e due legate allo chef Antonino Cannavacciuolo. Massimo Bottura si vede assegnata una nuova stella al ristorante Al Gatto Verde, che conquista, come scritto, anche la stella green. Da qualche anno a questa parte, la Guida Michelin assegna anche le stelle verdi a quei ristoranti che si distinguono per l’uso responsabile delle risorse e l’impegno ecologico e con pratiche che rispettano il territorio. Tra questi nuovi premiati ci sono il monzese Grow Restaurant di Matteo Vergine, che ha ricevuto anche il Michelin Young Chef Award, Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler a Brunico, dove da anni promuove una cucina attenta al rispetto della biodiversità. Infine Radici a Como, che preserva le tradizioni e il rispetto per l’ambiente. La Lombardia è la regione con il maggior numero di ristoranti stellati (ben 61) seguita dal Piemonte e dalla Campania, Milano è tra le prime città per numero di stelle, 19 per la precisione, con un tre stelle, Enrico Bartolini al Mudec e 4 due stelle: D’O a Cornaredo, Verso Capitaneo, Andrea Aprea e Seta by Antonio Guida. Ben 14 sono i locali meneghini con una stella, con 4 nuovi ingressi in lista: Olmo a Cornaredo, Moebius Sperimentale, Sine by Di Pinto e Iyo Kaiseki. Ma anche la Food Valley italiana gioisce per questa Guida Michelin Italia 2025. Un dato emerge: l’eccellenza della ristorazione italiana è una dimostrazione di come passione e dedizione permettono a tanti giovani e meno giovani chef di raggiungere questo ambito traguardo a livello mondiale. «Presentiamo con gioia la 70° edizione della presenza della Guida in Italia – afferma Marco Do, Direttore di Michelin Italia – Solo nel 1959, tre anni dopo l’avvio, cominciarono ad accendersi le prime stelle. Da allora la Guida continua a evolversi, passando dal sito, fino all’app».
Il dinamismo, la tecnica, l’estro e gli altissimi livelli raggiunti dalla ristorazione italiana hanno fatto da sfondo e supporto alla pubblicazione di quest’anno che si è rivelata ricca di stelle, con ben 130 nuovi ristornati iscritti, 36 nuovi chef stellati e una costellazione totale di 393 Stelle Michelin. “Dissapore” per esempio di Andrea Catalano a Brindisi è un grande incitamento, “Acqua” di Alessandro Menoncin a Milano, e “Achilli al Parlamento” di Pierluigi Gallo a Roma hanno accolto le Stelle. Come “Locanda Mammì” di Stefania di Pasquo ad Agnone (IS).
Gli altri premi della Guida Michelin Italia 2025
Un premio di prestigio è consegnato nelle mani di un già pluristellato Antonino Cannavacciulo. Lo Chef Mentor Award di quest’anno, infatti, è proprio lo chef del ristorante “Villa Crespi” di Orta San Giulio (NO), insignito con Tre Stelle Michelin nel 2023. Il premio Sommelier Award è andato ad Oscar Mazzoleni del ristorante “Al Carroponte” di Bergamo. Il Service Award è andato, invece, a Vanessa Melis in servizio al “Pascucci al Porticciolo” di Fiumicino (RM). Infine l’ambito Young Chef Award assegnato all’under 30 Matteo Vergine del “Grow Restaurant” di Albiate (MB), che dopo aver ricevuto nell’edizione 2024 la Stella Verde, quest’anno è stato insignito anche con Una Stella Michelin. Riconoscimenti anche alla pasticceria di livello con il premio Passion Dessert, che per il secondo anno vengono assegnati anche in Italia, con 7 nuovi pastry chef che vanno ad aggiungersi agli 8 della scorsa edizione. Grazie alla Guida Rossa, alla maestria degli chef italiani e delle loro brigate, il nostro Paese risulta essere, per i viaggiatori, una delle destinazioni enogastronomiche più importanti al mondo.
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ELENCO COMPLETO STELLE MICHELIN 2025 ITALIA
N=NUOVO
3 STELLE
Alba – Piazza Duomo
Brunico – Atelier Moessmer Norbert Niederkofler
Brusaporto – Da Vittorio
Castel di Sangro – Reale
Firenze – Enoteca Pinchiorri
Milano – Enrico Bartolini al Mudec
Modena – Osteria Francescana
Nerano – Quattro Passi
Orta San Giulio – Villa Crespi
Roma – La Pergola
Rubano – Le Calandre
Runate – Dal Pescatore
Senigallia – Uliassi
Verona – Casa Perbellini 12 Apostoli N
2 STELLE
Anacapri – L’Olivo
Bergamo – Villa Elena N
Brusciano – Taverna Estia
Castellammare di Stabia – Piazzetta Milù
Cervere – Antica Corona Reale
Cioccaro – Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini
Colle di Val d’Elsa – Arnolfo
Concesio – Miramonti l’Altro
Cornaredo – D’O
Firenze – Santa Elisabetta
Gargnano – Villa Feltrinelli
Udine – Agli Amici
Imola – San Domenico
Ischia – daní maison
Licata – La Madia
Longiano – Magnolia
Lonigo – La Peca
Lughetto – Antica Osteria Cera
Senigallia – Madonnina del Pescatore
Milano – Verso Capitaneo
Milano – Andrea Aprea
Milano – Seta by Antonio Guida
Montalcino – Campo del Drago N
Montemerano – Caino
Napoli – George Restaurant
Ragusa – Duomo
Roma – Acquolina
Roma – Il Pagliaccio
Roma – Enoteca La Torre
Sarentino – Terra The Magic Place
Serralunga d’Alba – La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti
Taormina – St. George by Heinz Beck
Telese – Krèsios
Tirolo – Castel fine dining
Trieste – Harry’s Piccolo
Venezia – Glam Enrico Bartolini
Viareggio – Il Piccolo Principe
Vico Equense – Torre del Saracino
1 STELLA
ABRUZZO
Civitella Casanova – La Bandiera
Guardiagrele – Villa Maiella
Roseto degli Abruzzi – D.One Restaurant
San Salvo Marina – Al Metrò
BASILICATA
Lavello – Don Alfonso 1890 San Barbato
Matera – Vitantonio Lombardo
CALABRIA
Catanzaro – Abbruzzino
Lamezia Terme – Abbruzzino Oltre N
Lamezia Terme – Luigi Lepore
Marina di Gioiosa Ionica – Gambero Rosso
San Giovanni in Fiore – Hyle
Santa Cristina d’Aspromonte – Qafiz
Strongoli – Dattilo
CAMPANIA
Amalfi – Alici
Amalfi – Glicine
Amalfi – La Caravella dal 1959
Amalfi – Sensi
Ariano Irpino – Maeba Restaurant
Bacoli – Caracol
Baronissi – Cetaria N
Capri – Le Monzù
Conca dei Marini – Il Refettorio
Eboli – Il Papavero
Furore – Bluh Furore
Gragnano – O Me O Il Mare N
Lacco Ameno – Indaco
Massa Lubrense – Relais Blu
Napoli – ARIA
Napoli – Veritas
Nerano – Taverna del Capitano
Nola – Re Santi e Leoni
Paestum – Le Trabe
Paestum – Osteria Arbustico
Paestum – Tre Olivi
Pompei – President
Positano – Li Galli
Positano – Zass
Praiano – Un Piano nel Cielo
Quarto – Sud
Ravello – Il Flauto di Pan
Ravello – Rossellinis
Salerno – Re Maurì
Sant’ Agnello – Don Geppi
Sant’Agata sui Due Golfi – Don Alfonso 1890 N
Somma Vesuviana – Contaminazioni Restaurant
Sorrento – Il Buco
Sorrento – Lorelei
Sorrento – Terrazza Bosquet
Squille – Marotta N
Telese – La Locanda del Borgo
Ticciano – Cannavacciuolo Countryside
Torre del Greco – Josè Restaurant – Tenuta Villa Guerra
Vallesaccarda – Oasis – Sapori Antichi
Vico Equense – Antica Osteria Nonna Rosa
Vietri sul Mare – Volta del Fuenti by Michele De Blasio N
EMILIA – ROMAGNA
Bagno di Romagna – Ristorante del Lago N
Bologna – I Portici
Borgonovo Val Tidone – La Palta
Castel Maggiore – Iacobucci
Cesenatico – Ancòra N
Cesenatico – La Buca
Codigoro – La Zanzara
Fiorano Modenese – Alto N
Modena – Al Gatto Verde N
Modena – L’Erba del Re
Parma – Inkiostro
Pennabili – Il Piastrino
Polesine Parmense – Antica Corte Pallavicina
Rimini – Abocar Due Cucine
Rimini – Guido
Rubbianino – Ca’ Matilde
Rubiera – Arnaldo – Clinica Gastronomica
Rubiera – Osteria del Viandante
San Piero in Bagno – Da Gorini
Sasso Marconi – Casa Mazzucchelli
Savigno – Trattoria da Amerigo
FRIULI VENEZIA-GIULIA
Cormons – Trattoria al Cacciatore – La Subida
Dolegna del Collio – L’Argine a Vencò
Ruda – Osteria Altran
San Quirino – La Primula
Sappada – Laite
LAZIO
Acuto – Colline Ciociare
Ariccia – Sintesi
Fiumicino – Il Tino
Fiumicino – Pascucci al Porticciolo
Genazzano – Marco Bottega Ristorante
Labico – Antonello Colonna Labico
Pontinia – Mater1apr1ma
Ponza – Acqua Pazza
Rivodutri – La Trota
Roma – Achilli al Parlamento N
Roma – All’Oro
Roma – Aroma
Roma – Glass Hostaria
Roma – Idylio by Apreda
Roma – Il Convivio Troiani
Roma – Imàgo
Roma – Marco Martini Restaurant
Roma – Moma
Roma – Orma Roma
Roma – Per Me Giulio Terrinoni
Roma – Pipero Roma
Roma – Pulejo
Roma – Zia
Terracina – Essenza
Trevinano – La Parolina
LIGURIA
Alassio – Nove
Andora – Vignamare
Cavi di Lavagna – Impronta d’Acqua
Dolcedo – Equilibrio N
Genova – Il Marin
Genova – San Giorgio
Genova – The Cook
Imperia – Sarri
Noli – Vescovado
San Remo – Paolo e Barbara
Ventimiglia – Balzi Rossi
Ventimiglia – Casa Buono
LOMBARDIA
Albavilla – Il Cantuccio
Albiate – Grow Restaurant N
Bergamo – Impronte
Borgonato – Due Colombe
Calvisano – Al Gambero
Cavernago – Il Saraceno
Cernobbio – Materia
Como – Kitchen
Cornaredo – Olmo N
Desenzano del Garda – Esplanade
Fagnano Olona – Acquerello
Fasano del Garda – Il Fagiano
Fasano del Garda – Lido 84
Gargnano – La Tortuga
Lodi – La Coldana
Lomazzo – Trattoria contemporanea
Madesimo – Il Cantinone e Sport Hotel Alpina
Manerba del Garda – Capriccio
Mantello – La Preséf
Milano – Anima
Milano – Berton
Milano – Contraste
Milano – Cracco in Galleria
Milano – Felix Lo Basso home & restaurant
Milano – Horto
Milano – Il Luogo Aimo e Nadia
Milano – Iyo
Milano – Iyo Kaiseki
Milano – Joia
Milano – Moebius Sperimentale N
Milano – Sadler
Milano – Sine by Di Pinto N
Monza – Il Circolino N
Olgiate Olona – Acqua N
Oltressenda Alta – Contrada Bricconi
Ponte San Pietro – Cucina Cereda N
Pralboino – Leon d’Oro
Pudiano – Sedicesimo Secolo
Puegnago sul Garda – Casa Leali N
Saronno – sui generis.
Sirmione – La Rucola 2.0
Sirmione – La Speranzina Restaurant & Relais
Sirmione – Tancredi N
Sorisole – Osteria degli Assonica
Stradella – Villa Naj
Torno – Il Sereno Al Lago
Trescore Balneario – LoRo
Treviglio – San Martino
Vigevano – I Castagni
Villa d’Almè – Osteria della Brughiera
Villa di Chiavenna – Lanterna Verde
MARCHE
Gabicce Monte – Dalla Gioconda
Loreto – Andreina
Montemonaco – Il Tiglio
Pesaro – Nostrano
Porto San Giorgio – L’Arcade
Porto San Giorgio – Retroscena
MOLISE
Agnone – Locanda Mammì N
PIEMONTE
Alba – Locanda del Pilone
Asti – Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti N
Canale – All’Enoteca
Domodossola – Atelier
La Morra – Massimo Camia
Monforte d’Alba – Borgo Sant’Anna
Monforte d’Alba – FRE
Orta San Giulio – Andrea Monesi – Locanda di Orta
Pettenasco – Cannavacciuolo by the Lake N
Pinerolo – Zappatori
Piobesi d’Alba – 21.9
Pollone – Il Patio
Priocca – Il Centro
San Maurizio Canavese – La Credenza
Santo Stefano Belbo – Il Ristorante di Guido da Costigliole
Serralunga d’Alba – Guidoristorante
Soriso – Al Sorriso
Tigliole – Ca’ Vittoria
Torino – Andrea Larossa
Torino – Cannavacciuolo Bistrot
Torino – Carignano
Torino – Condividere
Torino – Del Cambio
Torino – Magorabin
Torino – Piano35
Torino – Unforgettable
Torino – Vintage 1997
Treiso – La Ciau del Tornavento
Venaria Reale – Dolce Stil Novo alla Reggia
Vernante – Nazionale
PUGLIA
Carovigno – Dissapore di Andrea Catalano N
Conversano – Pashà
Lecce – Bros’
Lecce – Primo Restaurant
Manduria – Casamatta
Peschici – Porta di Basso
Putignano – Angelo Sabatelli
Savelletri – Due Camini
Trani – Casa Sgarra
Trani – Quintessenza
SARDEGNA
Porto Cervo – Italo Bassi Confusion Restaurant
Pula – Fradis Minoris
San Pantaleo – Il Fuoco Sacro
San Teodoro – Gusto by Sadler
SICILIA
Archi – Zash
Bagheria – I Pupi
Bagheria – Līmū
Catania – Coria
Catania – Sapio
Isola Vulcano – I Tenerumi
Isola Vulcano – Il Cappero
Linguaglossa – Shalai
Malfa – Signum
Marina di Ragusa – Votavota
Modica – Accursio
Noto – Crocifisso
Palermo – Mec Restaurant
Ragusa – Locanda Don Serafino
Siracusa – Cortile Spirito Santo
Taormina – La Capinera
Taormina – Otto Geleng
Taormina – Principe Cerami
Taormina – Vineria Modì N
Terrasini – Il Bavaglino
TOSCANA
Arezzo – Octavin
Capolona – Terramira
Casanova di Terricciola – Cannavacciuolo Vineyard
Castelnuovo Berardenga – Contrada N
Castelnuovo Berardenga – Il Poggio Rosso
Castelnuovo Berardenga – Il Visibilio
Castelnuovo Berardenga – L’Asinello
Castiglione della Pescaia – La Trattoria Enrico Bartolini
Chiusdino – Saporium N
Fiesole – Serrae Villa Fiesole N
Firenze – Atto di Vito Mollica
Firenze – Borgo San Jacopo
Firenze – Gucci Osteria da Massimo Bottura
Firenze – Il Palagio
Firenze – Saporium Firenze
Forte dei Marmi – Bistrot
Forte dei Marmi – La Magnolia
Forte dei Marmi – Lorenzo
Forte dei Marmi – Lux Lucis
Fosdinovo – Locanda de Banchieri N
Gaiole in Chianti – Il Pievano
Ghirlanda – Bracali
Marina di Bibbona – La Pineta
Marina di Grosseto – Gabbiano 3.0
Marlia – Butterfly
Montalcino – La Sala dei Grappoli
Montepulciano – Osmosi
Passignano – Osteria di Passignano
Porto Ercole – Il Pellicano
Prato – Paca
San Casciano dei Bagni – Castello di Fighine
San Gimignano – Linfa
San Martino – Il Falconiere
Seggiano – Silene
Tavarnelle Val di Pesa – La Torre
Viareggio – Lunasia
Viareggio – Romano
Vinci – Atman Trasferito
TRENTINO ALTO ADIGE
Arco – Peter Brunel Ristorante Gourmet
Bressanone – Apostelstube
Castelbello – Kuppelrain
Cavalese – El Molin
Corvara in Badia – La Stüa de Michil
Dobbiaco – Tilia
Lagundo – Luisl Stube
Madonna di Campiglio – Dolomieu
Madonna di Campiglio – Il Gallo Cedrone
Madonna di Campiglio – Stube Hermitage
Merano – In Viaggio – Claudio Melis Trasferito
Merano – Prezioso
Merano – Sissi
Moena – Malga Panna
Molini – Schöneck
Mules – Gourmetstube Einhorn
Nova Levante – Johannesstube
Ortisei – Anna Stuben
Pinzolo – Grual N
Ravina – Locanda Margon
San Michele – Osteria Acquarol
San Michele – Zur Rose
Selva di Val Gardena – Alpenroyal Gourmet
Selva di Val Gardena – Suinsom
Tesimo – Zum Löwen
UMBRIA
Baschi – Casa Vissani
Capodacqua – Une
Norcia – Vespasia
Perugia – Ada
Perugia – L’Acciuga
Torgiano – Elementi
VALLE D’AOSTA
Aosta – Paolo Griffa al Caffè Nazionale
Aosta – Vecchio Ristoro
Breuil Cervinia – Wood
VENETO
Altissimo – Casin del Gamba
Arzignano – Damini Macelleria & Affini
Asiago – La Tana Gourmet
Barbarano Vicentino – Aqua Crua
Borgoricco – Storie d’Amore
Brenzone sul Garda – Nin
Cavaion Veronese – Oseleta
Corrubbio – Amistà
Cortina d’Ampezzo – SanBrite
Cortina d’Ampezzo – Tivoli
Lancenigo – Vite
Malcesine – Vecchia Malcesine
Malo – La Favellina
Mazzorbo – Venissa
Oderzo – Gellius
Oppeano – Famiglia Rana
Pieve d’Alpago – Dolada
Pontelongo – Lazzaro 1915
Puos d’Alpago – Locanda San Lorenzo
Schio – Spinechile
Scorzè – San Martino
Venezia – Local
Venezia – Oro Restaurant
Venezia – Palais Royal Restaurant
Venezia – Quadri
Venezia – Wistèria
Verona – Il Desco
Verona – Iris Ristorante
Vicenza – Matteo Grandi in Basilica